sabato 24 gennaio 2009

I capelli di Ophelia


"…. Lì mentre s'arrampicava per appendere ai rami penduli i serti d'erba, un ramoscello maligno si spezzò, e giù i trofei verdi e lei stessa caddero nel ruscello querulo. Le vesti le si gonfiarono intorno, e come una sirena la sorressero un poco, che cantava brani di laudi antiche, come una che non sa quale rischio la tenga, o come una creatura nata e formata per quell'elemento. Ma non poté durare molto: le vesti pesanti ora dal bere trassero l'infelice dalle sue melodie a una morte fangosa."


Rileggendo questo brano, tratto dall'Amleto di Shakespeare , mi è venuta l'idea di realizzare un quilt in cui potessi esprimere la leggerezza che si prova quando ci si abbandona nell'acqua e ci si lascia trasportare dalla corrente.

Per " I capelli di Ophelia" ho utilizzato stoffe di cotone già stampate e le ho assemblate con la tecnica dell'appliquè.

Durante il trapunto, eseguito sempre rigorosamente a mano, ho inserito delle perline di vetro perchè, quando il quilt è investito dalla luce possa brillare come se fosse la superficie dell'acqua del fiume.

1 commento:

Grazia ha detto...

Sei riuscita a rendere l'idea della leggerezza in maniera impeccabile...bravissima!