mercoledì 5 dicembre 2012

LE SEADAS DELLA MADDALENA

Tanti anni fa, d'estate, andavo spesso in Sardegna scegliendo dei periodi tranquilli come giugno o inizio luglio.
Praticamente in cinque anni ho avuto la possibilità di visitare tanti paesi che normalmente non rientrano nei programmi di viaggio. Orgosolo, Oliena, Ollolai e tutta la Barbagia ma se penso al mare, un ricordo prevale sugli altri....Budelli e la Maddalena.
Allora a Budelli si poteva ancora arrivare via mare e la spiaggia rosa, in parte ricoperta da piante di rosmarino, accoglieva gli amanti del mare stordendoli con tutta la sua bellezza.
Alla Maddalena invece mi fermavo a mangiare a Marginetto, in un ristorante con vista mare, dove il pranzo si concludeva sempre con le seadas.
Oggi, ripensando a quelle estati, ho voluto provare a ritrovare quei sapori ed allora ho preparato le seadas.
Il formaggio l'ho comperato in un caseificio dell'agro romano vicino al santuario del Divino Amore i cui proprietari allevano le pecore.
Non avendo una ricetta precisa, ho cercato nei vari siti su internet e alla fine, provando e riprovando, ho trovato le giuste proporzioni.

Ingredienti per la pasta:

  • 100 g semola fine
  • 100 g farina 00
  • 15 g di strutto
  • pizzico di sale
  • acqua tiepida q.b.


Ripieno:

  • 300 g formaggio pecorino fresco tipo Primo Sale
  • scorza di arancia grattugiata


Miele di castagno o di arancio o di corbezzolo.

Sulla tavola, versare le farine, mescolarle e fare la fontana. Al centro mettere lo strutto e poi aggiungere un po' di acqua tiepida.
Iniziare a mescolare e poi aggiungere altra acqua, poca per volta, fino ad avere un impasto sodo la elastico.
Lavorare la pasta per almeno 10 ' fino a che è liscia.
Farla riposare, coperta, per almeno 30'.

Per il ripieno, la prima cosa da fare è grattugiare finemente il formaggio.
Versare un cucchiaio di acqua in un pentolino poi aggiungere il formaggio e la scorza d'arancia grattugiata. Il fuoco deve essere basso e bisogna girare continuamente con un cucchiaio, fino a che il formaggio fonde e tutto il liquido in esso contenuto si separi falla parte solida.
Quando il formaggio è fuso, toglierlo dal liquido che si è formato e trasferirlo su un tagliere. Appiattirlo bene con le mani  per formare una sfoglia alta mezzo centimetro e asciugarlo bene con la carta da cucina..
Far freddare.
Dalla sfoglia di formaggio ritagliare dei cerchi di diametro di 6 -7 cm.

Stendere la pasta ad uno spessore di 2 mm formando delle strisce.
Su una striscia di pasta, adagiare i dischi di formaggio distanziandoli e ricoprire il tutto con un'altro rettangolo di sfoglia. Premere con le mani per eliminare l'aria e per sigillare la pasta intorno al formaggio così come fà per i ravioli.  Con una rotella dentata ritagliare le seadas dandogli una forma rotonda.
Versare in un pentolino il miele e fondere a fuoco basso.
In una padella versare abbondante olio di olivo i di arachide e friggere le seadas a fuoco medio.
Quando sono un po' dorate, toglierle dall'olio e adagiarle su un foglio di carta per fritti.
In ogni piatto mettere 1 o 2 seadas  e versarci sopra il miele.
Mentre vi mangerete le seasas vi sembrerà di stare in Sardegna......e per completare l'opera, potrete bere anche un bicchierino di su Mirtu.



1 commento:

Anonimo ha detto...

buone le seadas! Adesso che, grazie a te, ho la ricetta, potrò
provare anch'io a prepararle! Ciao Laura