 Questa mattina, aprendo il frigorifero, ho visto una verza che dovevo cuocere da almeno tre giorni.
Questa mattina, aprendo il frigorifero, ho visto una verza che dovevo cuocere da almeno tre giorni.Ho improvvisato questo piatto e, visto il risultato, scrivo la ricetta.
Ingredienti:
Ripieno:
verza cotta a vapore
fontina grattugiata non troppo finemente
parmigiano
sale
pepe
Pasta:
1 Kg di patate per gnocchi
300 g farina 0
1 uovo
noce moscata grattugiata q.b.
sale q.b.
Condimento:
burro
salvia
rosarino
2 spicchi di aglio tagliato a pezzi grandi
verza lessata e tagliata a striscioline
Lessare a vapore la verza, farla intiepidire e poi tritarla a coltello tenendone un poco da parte.
Aggiungere alla verza la fontina, il parmigiano, il sale e il pepe. Mescolare e tenere da parte.
Lessare le patate, pelarle e passarle nello schiacciapatate. Quando sono tiepide, aggiungere tutti gli altri ingredienti. Impastare brevemente.
Stendere l'impasto sulla tavola abbondantemente infarinata, adagiarvi sopra i mucchietti di ripieno e coprire con un'altro strato di pasta. Con un copapasta ritagliare i ravioli e metterli in attesa, su un foglio di carta forno abbondantemente infarinata.
Nel frattempo, in una larga padella, far fondere a fuoco moderato il burro con l'aglio, la salvia e il rosmarino. Dopo un poco togliere la salvia , il rosmarino e unire la verza a listarelle (quella che era stata tenuta da parte).
Far cuocere un paio di minuti e lasciare sul fuoco regolato al minimo.
In una pentola far bollire abbondante acqua salata, versarci i ravioli . Appena questi vengono a galla, prelevarli con una schiumarola e trasferirli delicatamente nel tegame con il condimento.
Aggiungere un po' di acqua di cottura e mantecare con abbondante parmigiano.
Sporverare di pepe nero e servire.
 
 
 
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