Oggi vi mostro due puntaspilli che, per una quilter, non sono mai abbastanza.
Il primo si chiama " NON SARO' MAI UNA GALLINA" e scoprite voi i vari significati della frase.
Non sopporto il luogo comune che paragona le donne alle galline perchè, visto il nostro impegno nel mandare avanti il mondo, non ce lo meritiamo proprio!
E' stato realizzato in occasione di un concorso di qualche anno fa indetto dall'associazione " Quilt e dintorni".
I materiali utilizzati sono: mezza fera di polistirolo rivestita di toffa, un ritaglio di pile bianco per fare la base e un tegamino d'acciaio.
La sua forma è molto comoda perchè il puntaspilli può anche essere utilizzato per contenere, durante il lavoro di cucito, bottoni, sigarette di filo, ditale, forbicine ecc. che normalmente vagano sparsi sul mio tavolo,
Il primo si chiama " NON SARO' MAI UNA GALLINA" e scoprite voi i vari significati della frase.
Non sopporto il luogo comune che paragona le donne alle galline perchè, visto il nostro impegno nel mandare avanti il mondo, non ce lo meritiamo proprio!
E' stato realizzato in occasione di un concorso di qualche anno fa indetto dall'associazione " Quilt e dintorni".
I materiali utilizzati sono: mezza fera di polistirolo rivestita di toffa, un ritaglio di pile bianco per fare la base e un tegamino d'acciaio.
La sua forma è molto comoda perchè il puntaspilli può anche essere utilizzato per contenere, durante il lavoro di cucito, bottoni, sigarette di filo, ditale, forbicine ecc. che normalmente vagano sparsi sul mio tavolo,
Il puntaspilli viola "crazy" invece è uno degli ultimi lavori e in questo caso la sua realizzazione è stata utile per riciclare due vecchi CD.
Se vi piace, guardate questo tutorial e.... buon lavoro.
Se vi piace, guardate questo tutorial e.... buon lavoro.
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