giovedì 25 settembre 2014
martedì 23 settembre 2014
TEMPO DI MELE E DI SPERIMENTAZIONI
Ecco, è arrivato il tempo delle mele e quest'anno i miei due alberi sono stati generosi. Le mele sono state raccolte quasi tutte e ora riposano nelle cassette.
Considerando che le mie mele sono completamente biologiche mi dispiace eliminare quelle piccole, non proprio belle, o le bucce e i torsoli e allora via alla sperimentazione.....quest'anno l'aceto di mele voglio farlo io.
Dopo aver fatto una ricerca in internet sull'argomento, mi è sembrato di capire che molte signore americane usano preparare l'aceto con questo metodo che è facile e veloce. Basta riempire un contenitore di vetro dall'imboccatura larga con le bucce, i torsoli e con quelle parti di mela anche un po' ammaccate. Poi si versa l'acqua dolcificata con zucchero semolato facendo arrivare il livello del liquido altre quello delle mele e si copre l'imboccatura del vaso con la garza di cotone leggera fissandola con un'elastico.
A questo punto non c'è altro da fare che mettere il vaso al buio a una temperatura di 25° e attendere almeno 15 giorni perchè possa fermentare ( prima fermentazione). Trascorso questo periodo, si deve togliere l'eventuale muffa che si è formata in superficie, filtrare il liquido, rimetterlo nel vaso, coprirlo di nuovo con la garza e attendere almeno 30 giorni o più perchè l'aceto possa raggiungere il grado di acidità desiderato (seconda fermentazione). Alla fine, filtrare di nuovo l'aceto e imbottigliare.
Ecco uno dei vasi quasi pieni di pezzetti di mela. Ovviamente io ho utilizzato anche quelle melette che erano cadute a terra e che altrimenti sarebbero marcite.
Ora aspetto che l'aceto maturi e, se per caso non dovesse essere buono per l'alimentazione, lo potrò sempre utilizzare per uso domestico evitando così di acquistare gli odiati detersivi.
Considerando che le mie mele sono completamente biologiche mi dispiace eliminare quelle piccole, non proprio belle, o le bucce e i torsoli e allora via alla sperimentazione.....quest'anno l'aceto di mele voglio farlo io.
Dopo aver fatto una ricerca in internet sull'argomento, mi è sembrato di capire che molte signore americane usano preparare l'aceto con questo metodo che è facile e veloce. Basta riempire un contenitore di vetro dall'imboccatura larga con le bucce, i torsoli e con quelle parti di mela anche un po' ammaccate. Poi si versa l'acqua dolcificata con zucchero semolato facendo arrivare il livello del liquido altre quello delle mele e si copre l'imboccatura del vaso con la garza di cotone leggera fissandola con un'elastico.
A questo punto non c'è altro da fare che mettere il vaso al buio a una temperatura di 25° e attendere almeno 15 giorni perchè possa fermentare ( prima fermentazione). Trascorso questo periodo, si deve togliere l'eventuale muffa che si è formata in superficie, filtrare il liquido, rimetterlo nel vaso, coprirlo di nuovo con la garza e attendere almeno 30 giorni o più perchè l'aceto possa raggiungere il grado di acidità desiderato (seconda fermentazione). Alla fine, filtrare di nuovo l'aceto e imbottigliare.
Ecco uno dei vasi quasi pieni di pezzetti di mela. Ovviamente io ho utilizzato anche quelle melette che erano cadute a terra e che altrimenti sarebbero marcite.
Ora aspetto che l'aceto maturi e, se per caso non dovesse essere buono per l'alimentazione, lo potrò sempre utilizzare per uso domestico evitando così di acquistare gli odiati detersivi.
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