sabato 30 maggio 2009
Kimono
mercoledì 27 maggio 2009
lunedì 25 maggio 2009
Sacchettini con la lavanda
Ricamare con i nastrini di seta è molto piacevole e veloce. Quasi sempre il risultato è soddisfacente anche per chi, come me, è una ricamatrice autodidatta.
Questi due sacchettini pieni di fiori di lavanda andranno nell'armadio per profumare la biancheria.
Il tessuto usato è di tela"emiane" a fili regolari di cotone.
Questi due sacchettini pieni di fiori di lavanda andranno nell'armadio per profumare la biancheria.
Il tessuto usato è di tela"emiane" a fili regolari di cotone.
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sabato 23 maggio 2009
Borsa XL
BASTA!!! Non se ne può più delle borse di plastica che invadono il mondo!!!!
Mio marito ha eliminato alcune T-shirt di taglia XL ed io, ovviamente, le ho tenute da parte con l'intenzione di riciclarle. Ho deciso di farne delle borse da utilizzare quando si va al supermercato e si acquistano i pacchi di biscotti, di pasta ecc. che, pur non essendo troppo pesanti, sono però molto voluminosi.
Se qualcuno di voi ha intenzione di dichiarare guerra alle borse di plastica può seguire le seguenti istruzioni:
Mio marito ha eliminato alcune T-shirt di taglia XL ed io, ovviamente, le ho tenute da parte con l'intenzione di riciclarle. Ho deciso di farne delle borse da utilizzare quando si va al supermercato e si acquistano i pacchi di biscotti, di pasta ecc. che, pur non essendo troppo pesanti, sono però molto voluminosi.
Se qualcuno di voi ha intenzione di dichiarare guerra alle borse di plastica può seguire le seguenti istruzioni:
- Tagliare le maniche ed eliminarle.
- Con un taglio orizzontale eliminare la parte del collo e delle spalle.
- Imbastire dalla parte delle maniche un orlo per parte e cucire a macchina.
- Inserire ogni parte superiore della borsa tra due pezzi di fettuccia alta e fissarla con gli spilli
- Inserire i manici di fettuccia tra le due strisce orizzontali di fettuccia.
- Cucire le due fettucce orizzontali (sia sopra che sotto) per fissare bene il tessuto della borsa e dei manici
- Rivoltare a rovescio e cucire insieme i due orli della base della T-shirt per chiudere la borsa. Per essere sicuri che la cucitura sia resistente, ripassarla a macchina più volte.
- Rinforzare con alcune cuciture il punto di attacco dei manici.
mercoledì 20 maggio 2009
"Floating in the Sea of the Life"
Questo quilt ora è a Orbetello e spero che sia piaciuto alla persona cui era destinato.
E' stato cucito a macchina e trapuntato a mano.
Perlo sfondo ho scelto quattro tipi di stoffa che hanno come soggetto il mare che, come la vita, può essere calmo, agitato o tempestoso.
I delfini invece rappresentano la libertà.
HAIKU
Di notte, il mare
verso la bianca luna
tende le dita.
E' stato cucito a macchina e trapuntato a mano.
Perlo sfondo ho scelto quattro tipi di stoffa che hanno come soggetto il mare che, come la vita, può essere calmo, agitato o tempestoso.
I delfini invece rappresentano la libertà.
HAIKU
Di notte, il mare
verso la bianca luna
tende le dita.
mercoledì 13 maggio 2009
BORSA GIALLA
A Roma, da qualche giorno, è scoppiato il grande caldo che, come ogni anno, ci coglie impreparati e bisogna fare, in tutta fretta, il cambio dei vestiti negli armadi.
Sistemando le borse estive, ne ho ritrovata una che avevo cucito lo scorso anno e che non avevo ancora postato sul blog.
Per realizzarla ho usato le stoffe da tappezzeria che mi ha regalato la mia amica Anna.
Di stoffa gialla ne avevo abbastanza ma quelle colorate erano solo dei piccoli quadrati e quindi,
ho pensato di utilizzarli in sequenza di colore così come erano disposti sul campionario per formare un pezzo di stoffa più grande e colorato da inserire tra la stoffa gialla.. Prima ho tagliato i quadrati ottenendo dei piccoli rettangoli , li ho piegati in due secondo la lunghezza e poi li ho cuciti con il piedino da chiusura lampo inserendoci un cordoncino di cotone per ottenere , alla fine, delle coste in rilievo.
Unendo le varie costine una con l'altra, ho ottenuto un pezzo di stofffa tutta colorata che ho inserito nella stoffa gialla. L'effetto finale mi sembra sia stato molto soddisfacente.
Nella fotografia che segue si può vedere bene come le stoffe colorate sono state unite tra loro..
Sistemando le borse estive, ne ho ritrovata una che avevo cucito lo scorso anno e che non avevo ancora postato sul blog.
Per realizzarla ho usato le stoffe da tappezzeria che mi ha regalato la mia amica Anna.
Di stoffa gialla ne avevo abbastanza ma quelle colorate erano solo dei piccoli quadrati e quindi,
ho pensato di utilizzarli in sequenza di colore così come erano disposti sul campionario per formare un pezzo di stoffa più grande e colorato da inserire tra la stoffa gialla.. Prima ho tagliato i quadrati ottenendo dei piccoli rettangoli , li ho piegati in due secondo la lunghezza e poi li ho cuciti con il piedino da chiusura lampo inserendoci un cordoncino di cotone per ottenere , alla fine, delle coste in rilievo.
Unendo le varie costine una con l'altra, ho ottenuto un pezzo di stofffa tutta colorata che ho inserito nella stoffa gialla. L'effetto finale mi sembra sia stato molto soddisfacente.
Nella fotografia che segue si può vedere bene come le stoffe colorate sono state unite tra loro..
martedì 12 maggio 2009
Spaghetti alla chitarra "a modo mio" con salsa di peperoni
Guardando questa fotografia forse direte: che c'è di particolare in questo piatto?
In effetti, sembrano banali tagliatelle alla salsa di pomodoro e basilico ma l'apparenza inganna!
Inizia a far caldo e quindi sto cercando di eliminare le varie farine che ho in casa. I
Per impastare questi "spaghetti alla chitarra" ho utilizzato tre tipi di farina e per la salsa ho usato dei peperoni rossi e gialli. E' inutile dire che le farine devono essere biologiche e sopratutto quella integrale.
La chitarra è questo strumento che serve per tagliare la pasta senza stressarla. La sfoglia si posa sui fili metallici e, premendoci sopra con il mattarello di legno, questa si taglia e si raccoglie nella parte sottostante.
E' tipica dell'Abruzzo ma io l'ho trovata in un negozio di ferramenta e articoli casalinghi a Pienza.
In effetti, sembrano banali tagliatelle alla salsa di pomodoro e basilico ma l'apparenza inganna!
Inizia a far caldo e quindi sto cercando di eliminare le varie farine che ho in casa. I
Per impastare questi "spaghetti alla chitarra" ho utilizzato tre tipi di farina e per la salsa ho usato dei peperoni rossi e gialli. E' inutile dire che le farine devono essere biologiche e sopratutto quella integrale.
La chitarra è questo strumento che serve per tagliare la pasta senza stressarla. La sfoglia si posa sui fili metallici e, premendoci sopra con il mattarello di legno, questa si taglia e si raccoglie nella parte sottostante.
E' tipica dell'Abruzzo ma io l'ho trovata in un negozio di ferramenta e articoli casalinghi a Pienza.
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta.
Per la pasta.
- 400 gr di farine varie (1/3 farina 00, 1/3 farina integrale, 1/3 di semola di grano duro rimacinata)
- 4 uova
Per la salsa:
- 3 peperoni (rossi e gialli)
- 1 cipolla bianca di grandezza media
- olio evo
- sale
- basilico fresco
- parmigiano grattugiato
- ricotta di pecora q.b. (facoltativa)
Mettere la farine a fontana sulla tavola di legno e al centro versarci le uova. Mescolare e poi impastare per almeno 10' fino a che l'impasto risulta abbastanza liscio Fare una palla con la pasta, metterla in un contenitore con coperchio e farla riposare per 30'.
Stendere la pasta (io uso la macchina per fare la sfoglia) ad uno spessore di 2- 3 mm. e poi tagliarla con la chitarra. Spolverare abbondantemente gli spaghetti con la farina di grano duro per impedire che si attaccchino tra di loro.
Intanto preparare la salsa mettendo in un tegame abbondante olio, la cipolla a fettine e, dopo averla fatta scaldare, unire i peperoni tagliati a pezzi. Salare e coprire. Cuocere a fuoco basso per circa 20' poi passare il tutto al passaverdure. Se la salsa è troppo acquosa, far restringere a tegame scoperto.
Quando è il momento, lessare la pasta al dente e condire con la salsa di peperoni. Impiattare e spolverare con abbondante parmigiano grattugiato e foglie di basilico fresco.
Per chi ama la ricotta, questa si può aggiungere al condimento perche rende questo piatto molto vellutato e gradevole.
Stendere la pasta (io uso la macchina per fare la sfoglia) ad uno spessore di 2- 3 mm. e poi tagliarla con la chitarra. Spolverare abbondantemente gli spaghetti con la farina di grano duro per impedire che si attaccchino tra di loro.
Intanto preparare la salsa mettendo in un tegame abbondante olio, la cipolla a fettine e, dopo averla fatta scaldare, unire i peperoni tagliati a pezzi. Salare e coprire. Cuocere a fuoco basso per circa 20' poi passare il tutto al passaverdure. Se la salsa è troppo acquosa, far restringere a tegame scoperto.
Quando è il momento, lessare la pasta al dente e condire con la salsa di peperoni. Impiattare e spolverare con abbondante parmigiano grattugiato e foglie di basilico fresco.
Per chi ama la ricotta, questa si può aggiungere al condimento perche rende questo piatto molto vellutato e gradevole.
Country Calendar Free Bom di Ellie's Quiltplace
Finalmente! Dopo cinque mesi, mi sono ricordata di postare questi blocchi relativi al BOM di Ellie.
Meglio tardi che mai!
Sono molto "teneri" nella loro semplicità e, se anche si vogliono solo ricamare per un'eventuale copertina da bambino, sul sito di Ellie ci sono tutti i modelli free da scaricare.
Meglio tardi che mai!
Sono molto "teneri" nella loro semplicità e, se anche si vogliono solo ricamare per un'eventuale copertina da bambino, sul sito di Ellie ci sono tutti i modelli free da scaricare.
domenica 10 maggio 2009
BOM "A Tiscket, A Tascket" blocco di maggio
In questo periodo amo usare le stoffe dai disegni orientali. Ho terminato il blocco di maggio del BOM "A Tisket, A Tasket" e, come potete notare, è in stile giapponese.
Guardate che bel patchwork ho trovato al museo di Villa Adriana a Tivoli: è di marmo.
Guardate che bel patchwork ho trovato al museo di Villa Adriana a Tivoli: è di marmo.
sabato 9 maggio 2009
Che bello!
La mia cara amica Junko Mori questi giorni espone alla mostra Caravanserraglio presso l'Auditorium della Musica di Roma. Mi ha invitato a fargli visita e oggi sono andata da lei per vedere le sue creazioni.
Junko realizza dei bellissimi capi di abbigliamento, borse e cinte, utilizzando sete antiche e anche sete dipinte da lei. Ovviamente non ho resistito così ho acquistato un bel kimono corto nero che potrò indossare in molte occasioni.
Junko mi ha fatto un regalo inatteso e graditissimo: questo antico Obi.
Junko realizza dei bellissimi capi di abbigliamento, borse e cinte, utilizzando sete antiche e anche sete dipinte da lei. Ovviamente non ho resistito così ho acquistato un bel kimono corto nero che potrò indossare in molte occasioni.
Junko mi ha fatto un regalo inatteso e graditissimo: questo antico Obi.
Uscita dalla mostra, visto che la giornata era calda e assolata, sono passata per l'Orto Botanico e ho fatto un bel giro tra le piante e i fiori. Lì ho conosciuto un esperto di piante grasse,che mi ha tenuto una lezione sul tema: riproduzione e metodo di coltivazione delle piante succulente.
Ora devo decidermi a risistemare i terrazzi e a mettere in pratica i suoi consigli così speriamo che questa volta le piante mi ripaghino per l'impegno.
All'Orto botanico c'è una serra per le piante tropicali e vi assicuro che entrando, si ha l'impressione di essere catapultati all'improvviso nella Foresta Pluviale sia per il caldo, sia per l'altissimo tasso di umidità che mi ha creato qualche piccolo disagio respiratorio. Al di là di questo, comunque conviene entrare perchè si possono vedere dei bei fiori gialli inconsueti e cìè anche la pianta del caffèOra devo decidermi a risistemare i terrazzi e a mettere in pratica i suoi consigli così speriamo che questa volta le piante mi ripaghino per l'impegno.
Guardate che bell'esemplare di ginepro in versione bonsai!
venerdì 8 maggio 2009
MINIQUILT "Drunkard's walk"
Ecco un piccolo quilt che ho realizzato in scala 1:12. Misura 5 1/2" x 6 1/2". I blocchi "passo dell'ubriaco"(Drunkard's walk) misurano 1" x 1". L'ho realizzato completamente a mano utilizzando tutti quei pezzettini di stoffa che noi quilters non buttiamo mai con l'idea che prima o poi serviranno e che, dopo un po' di tempo, accumula, accumula, ci invadono casa. L'idea di dedicarsi ai miniquilt non è male perchè, sopratutto d'estate, nella fase del trapunto, non ci fanno sudare e poi, anche se si ha a disposizione una piccola parete se ne possono esporre tanti ed ottenere comunque un bell'effetto visivo.
martedì 5 maggio 2009
La gita del 1° maggio
Il 1° maggio sono andata a Tarquinia insieme a mio marito per rivisitare alcuni luoghi a me molto cari. La via principale era invasa dalle bancarelle ma, apena siamo scesi dalla macchina ci siamo defilati per una stradina che gira lungo le antiche mura e, fortunatamente, qui vi regnava un silenzio quasi innaturale ed abbiamo potuto passeggiare tranquillamente.
Costeggiando si passa sotto due porte antiche e poi, scendendo, dopo aver lasciato alle spalle la chiesa, si arriva alla fontana etrusca.
Qui, visto che c'eravamo solo noi due, ho potuto praticare Thai Chi e, durante la "forma", mi sono sentita leggera e il movimento era molto fluido. C'è poco da fare, certi luoghi sono energeticamente molto forti e forse gli uomini antichi sceglievano il luogo dove vivere, oltre che in base alla vicinanza dell'acqua e alla possibilità di essere ben difesi in caso di eventuali attacchi nemici, anche per altri motivi, che a volte, ai più distratti, sfuggono.
A ritorno sono passata sulla via Appia Antica, che è vicino casa e anche qui, è sufficiente percorrere qualche metro a piedi, e ci si allontana dalla moderna civiltà e si possono vivere alcuni piacevoli momenti con la sensazione di essere catapultati in un periodo molto indietro nel tempo.
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