sabato 28 febbraio 2009

Hawaian


Questo lavoro nasce in un periodo in cui avevo voglia di sperimentare tutte le varie tecniche e quindi anche l'hawaian.
La difficoltà maggiore l'ho incontrata nell'evitare che le curve dei fiori presentassero quelle orrende punte che tutte noi quilters odiamo.
Il trapunto è stato eseguito a mano usando un filo metallico dorato.
Se siete interessate a questa tecnica, armatevi di molta pazienza! Il risultato però è soddisfacente e, almeno una volta nella vita, vale la pena provare a realizzare qualcosa con questo metodo.

giovedì 26 febbraio 2009

Guanti per patate

Questi fantastici guanti permeabili e ruvidi me li ha portati da Amsterdam mia sorella e servono per pulire la buccia delle patate e di altri vegetali.
Sono buffi ma efficaci!

Ancora violette


Questa mattina i prati del mio quartiere erano pieni di violette.
Non potevo non fotografarli!

mercoledì 25 febbraio 2009

Tombolo - Bobbin Lace

La mia passione per tutti i lavori femminili nasce dal desiderio di esplorare quelle tecniche che hanno permesso alle donne di poter esprimere, nell'ambito ristretto della casa e per tutto il periodo che va dalla notte dei tempi fino a qualche anno fa, il senso dell'arte e la necessità della ricerca della bellezza che sono propri della natura umana.
E' in omaggio a tutte quelle bambine, ragazze e madri che, sconosciute, attraverso questi lavori forse hanno dato un diverso senso alla loro triste vita.
In questa esplorazione, ho incontrato la difficile arte del tombolo.
Ho iniziato su richiesta di Maria Luisa Gariboldi che, impegnata nella stesura di un libro sulla tecnica del Torchon, mi aveva proposto di fare da cavia cioè, eseguire il lavoro, solo seguendo le istruzioni indicate nelle sue bozze.
L'esperimento è stato molto stimolante e questo è uno dei primi lavori eseguiti.

domenica 22 febbraio 2009

Blocco di febbraio del BOM A Tisket, A Tasket


....e anche il blocco di febbraio è fatto!
Ora sono curiosa di vedere quello di marzo.
Questi blocchi sono come le ciliegie: uno tira l'altro!

Reggi-carte per un'emergenza!

Mia sorella è un'appassionata del gioco delle carte e spesso si ritrova con gli amici per fare le partite a Burraco.
Purtroppo giorni fa è caduta e si è fratturata il braccio sinistro che ora è ingessato.
Per aiutarla, ho messo in moto il cervello e mi è venuta l'idea di realizzare un reggi- carte in stoffa e cartoncino.
E' anche pieghevole così, quando partirà per la settimana bianca, potrà metterlo tranquillamente in valigia.

sabato 21 febbraio 2009

E' già primavera?

C'è qualcosa nell'aria oggi che fa pensare alla primavera.
Il grande freddo della settimana scorsa è passato e, passeggiando nel parco , ho avuto la sensazione che la primavera sia quasi arrivata.
Sotto i cedri del Libano sono spuntate le violette e le margheritine abbondano.
Una meraviglia della natura!

BOM di Anne Sutton " A Tisket, A Tasket"


Avevo dimenticato di postare il primo blocco del BOM di Anne Sutton "A Tisket, A Tasket".
Questo è quello di gennaio...quello di febbraio è ancora in corso d'opera!

venerdì 20 febbraio 2009

A Flower in my Heart BOM block 2


Ieri ho terminato il secondo block del BOM A Flower in my Heart.
E' stato divertente realizzare questo lavoro con tanti pallini...28 per la precisione. E' stato un lavoro di pazienza ma alla fine sono rimasta molto soddisfatta dal risultato.

giovedì 19 febbraio 2009

Le forme dell'essere - Dogen

Il monaco e maestro zen del 1200 Eihei Dogen ha scritto questa poesia che amo molto.
Ho pensato di "scriverla" a punto croce con il filo rosso.
Ne farò un quadretto da appendere in camera da letto per averlo sempre sottocchio e poter meditare sul profondo significato di queste essenziali parole ma ricche di molti significati.
Il fiore, realizzato in stoffa con il metodo dello yo-yo a petalo doppio. è stato fissato con un bottoncino rosso.

Crackers con i semi di sesamo


Alcuni giorni fa sono passata da Pizzarium in Via della Meloria ed ho chiesto a Gabriene Bonci se mi vendeva un po' di lievito madre.
Come tutti sanno, Gabriele è il massimo esperto di panificazione con l'uso del lievito madre e anche che è un ragazzo delizioso ed entusiasta del suo lavoro.
Arrivata a casa con il mio "tesoro", ho provato a cucinare i crackers usando la ricetta tratta dal libro "Pane e roba dolce" delle sorelle Simili.
Il risultato è stato grandioso.
In questo caso ho utilizzato i semi di sesamo tostati ma si può optare anche per altri semi.


Porta aghi


C'è stato un periodo in cui tutte noi, le signore del lunedì, eravamo interessate al ricamo con il nastro di seta. Con qualche avanzo di feltro e alcuni nastrini ho prima cucito e poi ricamato un porta aghi.
La cosa divertente è che chiunque, anche una poco esperta di ricamo come me, con questa tecnica può realizzare cose di grande effetto.
L'unico problema è reperire il materiale perchè, qui a Roma, anche le maggiori mercerie non sono fornite.

martedì 17 febbraio 2009

Gufo


Ecco un piccolo gufo portafortuna realizzato con la stofffa. Non è carino?
Il modello l'ho trovato su un sito che presto vi segnalerò....ora non riesco a ritrovarlo.
Sono una imperdonabile disordinata!
Il becco è stato ricamato con cotone perlè n° 5.

venerdì 13 febbraio 2009

Germogli che passione!

Per rendere più vivace un'insalata o per fare dei crostini saporiti uso spesso i germogli di rapanello.
I germogli sono una grande fonte di energia e una miniera di sostanze e di sali minerali utilissimi per mantenerci in salute.
Produrseli da soli è molto divertente e facile.
Se non si possiede un germinatoio, si possono usare i piattini o i contenitori di vetro a bordi bassi.
Mettere a bagno i semi per una notte in acqua a temperatura ambiente. Riporli al buio e poi, al mattino scolarli bene e adagiarli su dell'ovatta bagnata e posta nel contenitore scelto. Bagnare 2 volte al giorno e riporre sempre al buio fino a che non avremo la gioia di vederli germinare.
Per il germogli di rapanello sono sufficienti tre giorni e poi si possono tenere alla luce così diventano più verdi e di sapore più intenso.

Un dolce senza zucchero!

A volte mi capita di aver desiderio di un dolce ma senza mangiare lo zucchero e allora ricorro a questo piatto. E' composto semplicemente da mele a pasta soda, sedano e noci.
Può anche essere servito come contorno per le carni di pollo o di tacchino.
Per prepararlo occorrono solo pochi minuti ma e il risultato è ottimo! Se non piace il sedano, si può omettere. Ecco la ricetta:

Se si usano delle mele biologiche è sufficiente lavarle, altrimenti, pelare le mele, tagliarle a fettine non troppo sottili.
In una padella antiaderente scaldare un filo di olio extravergine d'oliva molto delicato oppure di arachidi. Disporre le mele in un solo strato e farle rosolare delicatamente poi girarle e cuocere fino a che sono colorite anche dall'altra parte. Aggiungere alcune coste delicate di sedano e le noci il tutto tagliato a piccoli pezzi. Cuocere per un'altro minuto e servire.

mercoledì 11 febbraio 2009

TOPINAMBUR


Questi fiori che crescono ai limiti del mio quartiere, appartengono alla pianta del topinambur. Se per caso andate in campagna può capitare che vediate questi bellissimi fiori gialli simili alle margherite. Oltre a essere molto belli, possono essere usati come insetticida naturale per allontanare le mosche perchè il loro odore le disturba.
Del topinambur si mangiano i tuberi che sono chiamati anche "patata carciofo" in quanto il suo sapore è simile a quello del carciofo.
Pochi conoscono questa pianta come alimento ma, ancora meno, come rimedio terapeutico. I tuberi hanno un altissimo contenuto di inulina, una particolare fibra molto solubile che è il migliore alleato alimentare dei diabetici. Favoriscono la secrezione lattea e contrastano la ritenzione idrica.

Contengono le vitamine del gruppo B e grazie al contenuto della fibra solubile, le pochissime calorie, sono ancora meno assorbite dall’organismo. Per cui, se consumati senza condimenti pesanti sono ideali per le diete dimagranti.

Se siete intressati alle ricette con il topinambur cliccate qui.

domenica 8 febbraio 2009

GIALLO

Borsettina nera borchiata

Fortunatamente vivo in un quartiere immerso nel verde e oggi, dopo una bella passeggiata, ho avuto un'oretta di tempo per finire questa borsettina nera. La utilizzerò per riporre il necessario per ricamare e cucire.
L'effetto è "metal" ma io adoro tutto ciò che è borchiato.

sabato 7 febbraio 2009

Riciclare!!!


Qualche tempo fa ho fatto un giro a Ferrara e dintorni. Mentre passeggiavo per la città mi ha colpito il modo di riciclare le vecchie biciclette.
Questa moda andava in voga questa estate anche a Otranto! Poi dicono che non siamo tutti italiani!

venerdì 6 febbraio 2009

I panzerotti con la ricotta di nonna Fernanda

Questo è in assoluto il mio piatto preferito ma lo mangio raramente per via della dieta.
E' il piatto della memoria che mi ricorda nonna Fernanda: una donna dolcissima e molto amata da tutti noi nipoti e dai suoi otto figli.
Era molisana e i panzerotti li cucinava secondo la ricettta dela sua famiglia ovvero ripieni di ricotta e non di fiordilatte.

Per prima cosa si deve fare la pasta lievitata che per 4 persone ( di buon appetito) ha queste dosi:
  • 500 gr di farina 00
  • 300 g di acqua tiepida
  • 1 bustina di lievito di birra disidratato
  • 1 c.no di sale

Mescolare la farina con il lievito, aggiungere l'acqua tiepida e dopo aver impastato un poco, unire il sale.
Lavorare l'impasto per 5 minuti e metterlo in una ciotola unta di olio. Praticare un taglio a croce al centro della pasta e coprire con un panno umido.
Lasciar lievitare per circa 1 ora o fino a che il suo volume raddoppia.


Per il ripieno occorrono:
  • 400 gr di ricotta di pecora
  • 1 tuorlo d'uovo
  • abbondante parmigiano grattugiato
  • sale e pepe q.b. (nella foto sono dentro gli omini che si abbracciano)
Mischiare tutti gli ingredienti e, se si possiede, mettere poi il ripieno in una tasca da pasticcere.
Stendere la pasta a 1/2 cm di spessore e ritagliare dei cerchi non troppo grandi. Al centro di ogni cerchio mettere il ripieno del volume di un'albicocca, chiudere a semicerchio, premere bene con le dita e sigillare tagliando con una rotella dentellata.
Friggere in abbondante olio di arachide.

giovedì 5 febbraio 2009

UFO - Scrappy quilt


AIUTO c'è un UFO che viaggia per casa e si sposta da un armadio all'altro!!!!

Questo lavoro è stato iniziato un anno fa e non ho mai avuto nè voglia nè tempo di terminarlo...forse perchè predomina il colore rosa che non è tra i miei preferiti.
Devo decidermi a montare l'ovattina, la fodera e poi a trapuntarlo.

domenica 1 febbraio 2009

Un pezzo di ...Ostia Antica

Quando ho arredato la casa di Otranto, per sentirla meno estranea, ho portato con me con un pezzetto di Ostia Antica... cioè mi sono ispirata a un mosaico che si trova nella piazza delle Corporazioni, davanti al teatro.
Questo finto mosaico è stato realizzato su legno compensato.
Per lo sfondo ho steso, con una pennellessa, la tempera bianca. Per le tessere invece, ho usato i colori acrilici.
L'effetto visivo è molto realistico. Lo è a tal punto che gli amici, quando vengono per la prima volta a casa, toccano il mosaico per accertarsi se è vero o falco.
Il dipinto è lungo 190 cm e l'ho collocato sopra al mio letto.
La stanza è molto spoglia ...quasi in stile zen... e il delfino mi dà un senso di libertà e di spazio.

A Flower in my Heart BOM - blocco di gennaio



E' la prima volta che partecipo ad un BOM.

Ieri ho finito il primo blocco e devo dire che sono molto soddisfatta....ora mi accingo a fare quello di febbraio... non vedo l'ora che arrrivi dicembre per vedere il "mistery quilt" terminato.