domenica 13 febbraio 2011

PUNTARELLE FRITTE , CIPOLLA DI TROPEA CARAMELLIZZATA E INDIVIA

Oggi ho dovuto preparare tutte le verdure che avevo in frigo tra cui due belle piante di catalogna spigata che noi romani chiamiamo "puntarelle".
Di solito si mangiano crude tagliate a filetti ma mi sono ricordata che ad una cena ad Otranto le avevano servite come antipasto insieme a tutte le altre verdure tipiche della zona.
Erano squisite!
Io ho voluto prepararle usando una pastella alla birrra che le ha rese croccanti e saporite.
La pastella va preparata in anticipo e poi va fatta riposare in frigo.

Pastella:

farina "00"o Manitoba
fecola di patate (pari peso della farina 00)
birra qb
acqua fredda q.b
ghiaccio (o acqua freddissima)

In una ciotola capiente versare le farina poi, girando sempre con una frusta, aggiungere la birra e l'acqua, in pari peso, fino ad ottenere una pastella molto densa e senza grumi. Coprirla con un coperchio e riporla in frigo.

Intanto preparare le puntarelle tagliandole alla base eliminando la parte dura dei gambi e tuttte le foglie.
Lavarle con cura e sbollentarle in acqua salata per almeno 2'.
Scolarle bene e farle freddare.

Ripendere la pastella e diluirla un po' con l'acqua freddissima o con un po' di ghiaccio tritato.
Per la consistenza ci si deve regolare ad occhio ma, in linea di massima, deve avere la consistenza dello yogurt.
La pastella deve essere molto fredda perchè così, quando andrà a contatto con l'olio bollente, si produrrrà uno shock termico che renderà il fritto molto croccante e leggero.
Versare nella ciotola della pastella le puntarelle, girarle e friggerle in abbondante olio di arachide o di oliva, poche per colta, fino a che sono leggermente dorate.
Scolarle sulla carta da cucina poi salarle e servirle calde. iniema alla cipolla caramellizzata e all'insalata di indivia condita con olio e sale.

Cipolla caramellizzata:

Tagliare sottilmente la cipolla.
In una padella scaldare unpo' do olio evo, aggiungere la cipolla e cuocere a fuoco vivace .
Quando la cipolla è qualsi cotta, aggiungere un po' di zucchero di canna chiaro e far leggermente caramellizzare.

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