Praticamente in cinque anni ho avuto la possibilità di visitare tanti paesi che normalmente non rientrano nei programmi di viaggio. Orgosolo, Oliena, Ollolai e tutta la Barbagia ma se penso al mare, un ricordo prevale sugli altri....Budelli e la Maddalena.
Allora a Budelli si poteva ancora arrivare via mare e la spiaggia rosa, in parte ricoperta da piante di rosmarino, accoglieva gli amanti del mare stordendoli con tutta la sua bellezza.
Alla Maddalena invece mi fermavo a mangiare a Marginetto, in un ristorante con vista mare, dove il pranzo si concludeva sempre con le seadas.
Oggi, ripensando a quelle estati, ho voluto provare a ritrovare quei sapori ed allora ho preparato le seadas.
Il formaggio l'ho comperato in un caseificio dell'agro romano vicino al santuario del Divino Amore i cui proprietari allevano le pecore.
Non avendo una ricetta precisa, ho cercato nei vari siti su internet e alla fine, provando e riprovando, ho trovato le giuste proporzioni.
Ingredienti per la pasta:
- 100 g semola fine
- 100 g farina 00
- 15 g di strutto
- pizzico di sale
- acqua tiepida q.b.
Ripieno:
- 300 g formaggio pecorino fresco tipo Primo Sale
- scorza di arancia grattugiata
Miele di castagno o di arancio o di corbezzolo.
Sulla tavola, versare le farine, mescolarle e fare la fontana. Al centro mettere lo strutto e poi aggiungere un po' di acqua tiepida.
Iniziare a mescolare e poi aggiungere altra acqua, poca per volta, fino ad avere un impasto sodo la elastico.
Lavorare la pasta per almeno 10 ' fino a che è liscia.
Farla riposare, coperta, per almeno 30'.
Per il ripieno, la prima cosa da fare è grattugiare finemente il formaggio.
Versare un cucchiaio di acqua in un pentolino poi aggiungere il formaggio e la scorza d'arancia grattugiata. Il fuoco deve essere basso e bisogna girare continuamente con un cucchiaio, fino a che il formaggio fonde e tutto il liquido in esso contenuto si separi falla parte solida.
Quando il formaggio è fuso, toglierlo dal liquido che si è formato e trasferirlo su un tagliere. Appiattirlo bene con le mani per formare una sfoglia alta mezzo centimetro e asciugarlo bene con la carta da cucina..
Far freddare.
Dalla sfoglia di formaggio ritagliare dei cerchi di diametro di 6 -7 cm.
Stendere la pasta ad uno spessore di 2 mm formando delle strisce.
Su una striscia di pasta, adagiare i dischi di formaggio distanziandoli e ricoprire il tutto con un'altro rettangolo di sfoglia. Premere con le mani per eliminare l'aria e per sigillare la pasta intorno al formaggio così come fà per i ravioli. Con una rotella dentata ritagliare le seadas dandogli una forma rotonda.
Versare in un pentolino il miele e fondere a fuoco basso.
In una padella versare abbondante olio di olivo i di arachide e friggere le seadas a fuoco medio.
Quando sono un po' dorate, toglierle dall'olio e adagiarle su un foglio di carta per fritti.
In ogni piatto mettere 1 o 2 seadas e versarci sopra il miele.
Mentre vi mangerete le seasas vi sembrerà di stare in Sardegna......e per completare l'opera, potrete bere anche un bicchierino di su Mirtu.
buone le seadas! Adesso che, grazie a te, ho la ricetta, potrò
RispondiEliminaprovare anch'io a prepararle! Ciao Laura