Anche Kayleigh è in armonia con le festività natalizie. Mentre stava al sole per scaldarsi, mi sono accorta che ha le zampe brillanti come fossero dorate.
Anche lei vi augura un Buon 2013
lunedì 31 dicembre 2012
BUON 2013
Imagine there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today...
Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace...
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one
Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world...
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one
(John Lennon)
mercoledì 26 dicembre 2012
L'albero di Natale 2012
Un albero ecologico, con molte decorazioni realizzate da me e con un angelo sorridente che vi augura Buon Natale
martedì 25 dicembre 2012
lunedì 17 dicembre 2012
Beautiful That Way - La vita è bella
Smile, without a reason why
Love, as if you were a child
Smile, no matter what they say
'Cause life is beautiful that way
Tears, a tidal-wave of tears
Light that slowly disappears
Wait, before you close the curtain
There's still another game to play
And life is beautiful that way
Here, in his eyes forever more
I will always be as close as you
Remember from before.
Now, that you're out there on your own
Remember, what is real and what dream is love alone.
Keep the laughter in your eyes
Soon, your long awaited prize
We'll forget about a brighter day
'Cause life is beautiful that way
We'll forget about our sorrow
And think about a brighter day
'Cause life is beauttiful that way
There's still another game to play
And life is beautiful that way
( Roberto Benigni - Nicola Piovani)
Love, as if you were a child
Smile, no matter what they say
'Cause life is beautiful that way
Tears, a tidal-wave of tears
Light that slowly disappears
Wait, before you close the curtain
There's still another game to play
And life is beautiful that way
Here, in his eyes forever more
I will always be as close as you
Remember from before.
Now, that you're out there on your own
Remember, what is real and what dream is love alone.
Keep the laughter in your eyes
Soon, your long awaited prize
We'll forget about a brighter day
'Cause life is beautiful that way
We'll forget about our sorrow
And think about a brighter day
'Cause life is beauttiful that way
There's still another game to play
And life is beautiful that way
( Roberto Benigni - Nicola Piovani)
mercoledì 5 dicembre 2012
LE SEADAS DELLA MADDALENA
Tanti anni fa, d'estate, andavo spesso in Sardegna scegliendo dei periodi tranquilli come giugno o inizio luglio.
Praticamente in cinque anni ho avuto la possibilità di visitare tanti paesi che normalmente non rientrano nei programmi di viaggio. Orgosolo, Oliena, Ollolai e tutta la Barbagia ma se penso al mare, un ricordo prevale sugli altri....Budelli e la Maddalena.
Allora a Budelli si poteva ancora arrivare via mare e la spiaggia rosa, in parte ricoperta da piante di rosmarino, accoglieva gli amanti del mare stordendoli con tutta la sua bellezza.
Alla Maddalena invece mi fermavo a mangiare a Marginetto, in un ristorante con vista mare, dove il pranzo si concludeva sempre con le seadas.
Oggi, ripensando a quelle estati, ho voluto provare a ritrovare quei sapori ed allora ho preparato le seadas.
Il formaggio l'ho comperato in un caseificio dell'agro romano vicino al santuario del Divino Amore i cui proprietari allevano le pecore.
Non avendo una ricetta precisa, ho cercato nei vari siti su internet e alla fine, provando e riprovando, ho trovato le giuste proporzioni.
Ingredienti per la pasta:
Ripieno:
Miele di castagno o di arancio o di corbezzolo.
Sulla tavola, versare le farine, mescolarle e fare la fontana. Al centro mettere lo strutto e poi aggiungere un po' di acqua tiepida.
Iniziare a mescolare e poi aggiungere altra acqua, poca per volta, fino ad avere un impasto sodo la elastico.
Lavorare la pasta per almeno 10 ' fino a che è liscia.
Farla riposare, coperta, per almeno 30'.
Per il ripieno, la prima cosa da fare è grattugiare finemente il formaggio.
Versare un cucchiaio di acqua in un pentolino poi aggiungere il formaggio e la scorza d'arancia grattugiata. Il fuoco deve essere basso e bisogna girare continuamente con un cucchiaio, fino a che il formaggio fonde e tutto il liquido in esso contenuto si separi falla parte solida.
Quando il formaggio è fuso, toglierlo dal liquido che si è formato e trasferirlo su un tagliere. Appiattirlo bene con le mani per formare una sfoglia alta mezzo centimetro e asciugarlo bene con la carta da cucina..
Far freddare.
Dalla sfoglia di formaggio ritagliare dei cerchi di diametro di 6 -7 cm.
Stendere la pasta ad uno spessore di 2 mm formando delle strisce.
Su una striscia di pasta, adagiare i dischi di formaggio distanziandoli e ricoprire il tutto con un'altro rettangolo di sfoglia. Premere con le mani per eliminare l'aria e per sigillare la pasta intorno al formaggio così come fà per i ravioli. Con una rotella dentata ritagliare le seadas dandogli una forma rotonda.
Versare in un pentolino il miele e fondere a fuoco basso.
In una padella versare abbondante olio di olivo i di arachide e friggere le seadas a fuoco medio.
Quando sono un po' dorate, toglierle dall'olio e adagiarle su un foglio di carta per fritti.
In ogni piatto mettere 1 o 2 seadas e versarci sopra il miele.
Mentre vi mangerete le seasas vi sembrerà di stare in Sardegna......e per completare l'opera, potrete bere anche un bicchierino di su Mirtu.
Praticamente in cinque anni ho avuto la possibilità di visitare tanti paesi che normalmente non rientrano nei programmi di viaggio. Orgosolo, Oliena, Ollolai e tutta la Barbagia ma se penso al mare, un ricordo prevale sugli altri....Budelli e la Maddalena.
Allora a Budelli si poteva ancora arrivare via mare e la spiaggia rosa, in parte ricoperta da piante di rosmarino, accoglieva gli amanti del mare stordendoli con tutta la sua bellezza.
Alla Maddalena invece mi fermavo a mangiare a Marginetto, in un ristorante con vista mare, dove il pranzo si concludeva sempre con le seadas.
Oggi, ripensando a quelle estati, ho voluto provare a ritrovare quei sapori ed allora ho preparato le seadas.
Il formaggio l'ho comperato in un caseificio dell'agro romano vicino al santuario del Divino Amore i cui proprietari allevano le pecore.
Non avendo una ricetta precisa, ho cercato nei vari siti su internet e alla fine, provando e riprovando, ho trovato le giuste proporzioni.
Ingredienti per la pasta:
- 100 g semola fine
- 100 g farina 00
- 15 g di strutto
- pizzico di sale
- acqua tiepida q.b.
Ripieno:
- 300 g formaggio pecorino fresco tipo Primo Sale
- scorza di arancia grattugiata
Miele di castagno o di arancio o di corbezzolo.
Sulla tavola, versare le farine, mescolarle e fare la fontana. Al centro mettere lo strutto e poi aggiungere un po' di acqua tiepida.
Iniziare a mescolare e poi aggiungere altra acqua, poca per volta, fino ad avere un impasto sodo la elastico.
Lavorare la pasta per almeno 10 ' fino a che è liscia.
Farla riposare, coperta, per almeno 30'.
Per il ripieno, la prima cosa da fare è grattugiare finemente il formaggio.
Versare un cucchiaio di acqua in un pentolino poi aggiungere il formaggio e la scorza d'arancia grattugiata. Il fuoco deve essere basso e bisogna girare continuamente con un cucchiaio, fino a che il formaggio fonde e tutto il liquido in esso contenuto si separi falla parte solida.
Quando il formaggio è fuso, toglierlo dal liquido che si è formato e trasferirlo su un tagliere. Appiattirlo bene con le mani per formare una sfoglia alta mezzo centimetro e asciugarlo bene con la carta da cucina..
Far freddare.
Dalla sfoglia di formaggio ritagliare dei cerchi di diametro di 6 -7 cm.
Stendere la pasta ad uno spessore di 2 mm formando delle strisce.
Su una striscia di pasta, adagiare i dischi di formaggio distanziandoli e ricoprire il tutto con un'altro rettangolo di sfoglia. Premere con le mani per eliminare l'aria e per sigillare la pasta intorno al formaggio così come fà per i ravioli. Con una rotella dentata ritagliare le seadas dandogli una forma rotonda.
Versare in un pentolino il miele e fondere a fuoco basso.
In una padella versare abbondante olio di olivo i di arachide e friggere le seadas a fuoco medio.
Quando sono un po' dorate, toglierle dall'olio e adagiarle su un foglio di carta per fritti.
In ogni piatto mettere 1 o 2 seadas e versarci sopra il miele.
Mentre vi mangerete le seasas vi sembrerà di stare in Sardegna......e per completare l'opera, potrete bere anche un bicchierino di su Mirtu.
domenica 2 dicembre 2012
PER UNA PERSONA SPECIALE
L'anno scorso, ad agosto, cercando informazioni sui colori acrilici, sono capitata casualmente sul canale di Ombretta di Arte per Te.
In un video mi è apparsa una signora siciliana, con i capelli biondi tirati indietro, che mescolava in un bicchierino di carta, acqua colla e pigmenti. Inizialmente l'ho guardata con scarso interesse poi, via via , ho notato che dava delle informazioni molto precise. A questo punto, con grande curiosità, sono andata a cercare anche i video precedenti ed ho scoperto di essere entrata, finalmente, in un canale serio dove si parlava di arte con grandissima competenza, conoscenza e allegria.
Ombretta non si risparmia mai e salta dalla storia dell'arte al corso di disegno, dal restauro al corso sulle icone dando sempre tantissime informazioni e suggerimenti.
Finalmente, ieri ha preso l'aereo e da Catania è venuta a Roma per conoscere le persone che la seguono con passione. L'appuntamento era al Caffè letterario Fandango ed ho avuto la felice sorpresa di scoprire che Ombretta è, come appare nei video,simpatica, semplice, piacevole ma anche molto preparata...insomma, una persona speciale.
Questa borsettina è stata ideata per lei. La stoffa di base ricorda, sia per il colore che per la ruvidezza della trama, le tele su cui si dipinge e le sfere colorate sono state realizzate utilizzando stoffe tinte direttamente da me.
Ombretta, grazie di tutto. Continuerò a seguirti con tanto interesse e spero di poterti incontrare ancora.
In un video mi è apparsa una signora siciliana, con i capelli biondi tirati indietro, che mescolava in un bicchierino di carta, acqua colla e pigmenti. Inizialmente l'ho guardata con scarso interesse poi, via via , ho notato che dava delle informazioni molto precise. A questo punto, con grande curiosità, sono andata a cercare anche i video precedenti ed ho scoperto di essere entrata, finalmente, in un canale serio dove si parlava di arte con grandissima competenza, conoscenza e allegria.
Ombretta non si risparmia mai e salta dalla storia dell'arte al corso di disegno, dal restauro al corso sulle icone dando sempre tantissime informazioni e suggerimenti.
Finalmente, ieri ha preso l'aereo e da Catania è venuta a Roma per conoscere le persone che la seguono con passione. L'appuntamento era al Caffè letterario Fandango ed ho avuto la felice sorpresa di scoprire che Ombretta è, come appare nei video,simpatica, semplice, piacevole ma anche molto preparata...insomma, una persona speciale.
Questa borsettina è stata ideata per lei. La stoffa di base ricorda, sia per il colore che per la ruvidezza della trama, le tele su cui si dipinge e le sfere colorate sono state realizzate utilizzando stoffe tinte direttamente da me.
Ombretta, grazie di tutto. Continuerò a seguirti con tanto interesse e spero di poterti incontrare ancora.