Oggi ho letto su "Il Messaggero" un'intervista alla sorella di Rino Gaetano, Anna.
L'articolo mostrava una serie di foto della stanza del cantautore con gli oggetti che gli erano appartenuti e, quando ho visto la sua chitarra, ho deciso di scrivere questo post.
Nel 1972 vivevo a Milano, in un appartamentino in via della Sila, all'ultimo piano con vista sugli abbaini.
Da un mese era mia ospite una carissima amica di Roma che conosceva e frequentava anche Rino Gaetano.
Una sera, probabilmente di passaggio a Milano per qualche motivo che ora non ricordo, Rino venne a cena da noi.
Dopo aver mangiato, tirò fuori dalla custodia la chitarra che portava sempre con sè e passammo il resto della serata cantando, tra una chiacchiera e l'altra, le sue canzoni.
Rino mi sembrò un ragazzo sensibile, un po' timido ma con un senso dell'ironia molto forte.
Ancora oggi, quando ascolto la sua musica, ricordo con piacere quelle poche ore e ho fissa, dentro di me, l'immagine di un ragazzo sorridente e dallo sguardo leale e diretto.
Ciao Silvana, stasera sono stata al corso di Tai Chi. Pensavo di incontrarti, quest'anno ci sarò anche io il lunedi e il giovedi.
RispondiEliminaA presto!
Love
Laura
@laura: allora ci incontreremo!!!!inizierò ad ottobre.
RispondiEliminaMa tu vai alle 18 o alle 19?
Baci
Il Maestro ci ha indicato il corso dalle 19 alle 20.
RispondiEliminaLunedi eravamo solo noi due, vedremo domani.
Ma il volantino del ristorante sulla Portuense è tuo? Complimenti!
Love
Laura
@Laura: Ma non è più comodo il corso delle 18?
RispondiEliminaIl ristorante sulla Portuense non è il nostro. Noi siamo in zona Torrino-Mezzocammino.
A presto
Silvana
Ciao Silvana, ottobre è incominciato ed io non ti ho visto nè al corso delle 18, nè a quello delle 19.
RispondiEliminaIn effetti la nostra frequenza non è così sollecita perchè abbiamo ancora un pò di lavori qui al lago e fino a che il tempo lo permette...
Spero di incontrarti presto.
Love
L
Hi greatt reading your post
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