domenica 18 novembre 2012

ANCORA ZUCCHE

Durante la raccolta delle olive, nell'orto di mia sorella,  ho trovato queste zucchette che lei aveva seminato credendo di poterle utilizzare in cucina. Successivamente però ha saputo che normalmente sono coltivate a scopo ornamentale.
Il nome della varietà è "zucca uovo" ma se qualcuno di voi le conosce e le ha per caso  mangiate me lo fa sapere?

sabato 10 novembre 2012

IL PANE DI ALBERTO

Questo è il pane che ha preparato mio figlio usando la farina biologica BURATTO del Mulino Marino.
Il buratto , termine arcaico usato per indicare il setaccio è quindi, una farina "abburattata", cioè setacciata ed è la farina ( tipo 2)  più bianca che si riesce a ottenere  macinando il grano con le pietre naturali.
Dopo la cottura, il pane preparato con questa farina emana un profumo intenso e gradevolissimo di grano  e ha un  sapore meraviglioso!
Per chi volesse provare a panificare in casa, ecco la ricetta:

600 g di buratto ( farina 2)
475 acqua
5 g di lievito di birra disidratato
15 g di sale
15 g olio extravergine
semola per spolverare la tavola e la taglia

Versare nell'impastatrice la farina e il lievito. A bassa velocità mescolare un po' gli ingredienti e poi, sempre con l'impastatrice in funzione, aggiungere l'acqua a filo.
Dopo aver impastato un po', aggiungere l'olio e il sale.
Continuare fino a quando l'impasto è liscio e tende a montare sul gancio della planetaria, cioè è incordato.
Ogni 20', far fare qualche giro all'impastatrice per togliere l'aria alla pasta fino a che questa risulti  ben lievitata.
Chiudere con il coperchio e riporre in frigorifero per 24 ore.
Trascorso questo tempo, togliere il recipiente dal frigo e attendere fino a che l'impasto sia ritornato a temperatura ambiente.
Infarinare la tavola di legno, rovesciare delicatamente l'impasto e dagli la forma di pagnotta facendo prima una serie di 2 o 3 pieghe così come spiegato qui dal bravissimo Adriano e poi, con le mani infarinate, facendolo roteare delicatamente.
Preriscaldare il forno a 220°.
Traferire la pagnotta su una teglia ben spolverata di semola, coprirla con un telo di cotone e attendere fino a che ritorni  a temperatura ambiente e sia ben lievitata.
Infornare e cuocere per 30-40 minuti.
Dopo aver sfornato la pagnotta,  farla freddare mantenendola in posizione verticale.
Ovviamente, se non si possiede un'impastatrice, tutto il procedimento può essere eseguito a mano.